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Farmaci antivirali contro l'influenza: cosa sono e come assumerli

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L'influenza viene trattata con diversi farmaci.
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I farmaci antivirali contro l’influenza possono fare molto per aiutarti ad affrontare rapidamente l’infezione e anche a evitare complicazioni. Assumerli apporta benefici soprattutto alle persone con un sistema immunitario indebolito o con malattie croniche. Tuttavia, questo non significa che siano una sorta di cura miracolosa e che tu possa sbarazzarti dell’influenza.

I farmaci antivirali vengono assunti secondo lo schema descritto nei volantini. Ci sono alcune considerazioni importanti di cui tenere conto se si sta prendendo in considerazione un trattamento antivirale per l’influenza.

Nella maggior parte delle epidemie influenzali prevalgono i virus di tipo A. L'influenza di tipo B non si trasmette così facilmente e ampiamente, è più difficile provocare un'epidemia. Solo test precisi in laboratorio possono determinare se si tratta di un tipo o dell'altro. La maggior parte dei farmaci antivirali funziona contro entrambi i tipi.

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Due classi principali di farmaci antivirali vengono utilizzate per l'influenza: gli inibitori della neuraminidasi e gli adamantani.

Inibitori della neuraminidasi – efficaci nell’influenza di tipo A e di tipo B

raffreddore influenzale naso chiuso

Uno dei farmaci antivirali più prescritti per l’influenza è l’oseltamivir. Sopprime l'enzima neuraminidasi, necessario per il rilascio dei virus influenzali dalle cellule infette. È efficace contro i virus influenzali di tipo A e di tipo B.

Zanamivir è un altro inibitore della neuraminidasi. Funziona come l'oseltamivir impedendo la diffusione del virus inibendo la neuraminidasi. Zanamivir è efficace contro i virus influenzali A e B.

L’amantadina e la rimantadina sono farmaci precedentemente utilizzati per trattare i virus dell’influenza A. Bloccano la proteina del canale ionico M2, prevenendo così il rilascio di materiale genetico virale nelle cellule infette. Tuttavia, il loro utilizzo è diminuito a causa della diffusa resistenza tra i ceppi dell’influenza A. Un vantaggio della rimantadina è il suo costo relativamente basso.

Il trattamento con farmaci antivirali deve essere iniziato entro il secondo giorno della comparsa dei sintomi

È importante notare che il trattamento antivirale per l’influenza è più efficace se somministrato nelle fasi iniziali della malattia. Idealmente entro le prime 48 ore dalla comparsa dei sintomi. Il principio è che prima si inizia, più efficace è il trattamento. Questi farmaci non solo alleviano i sintomi, ma riducono anche la durata della malattia e il rischio di complicanze.

Il fatto è che la maggior parte delle persone preferisce essere curata solo con paracetamolo o ibuprofene nei primi giorni. La maggior parte dei preparati antinfluenzali combinati disponibili in farmacia contengono esattamente questi due principi attivi. Naturalmente, la maggior parte delle persone che hanno una vita sana e sostenibile sistema immunitario, può far fronte all'influenza senza farmaci antivirali. Tuttavia, altri pazienti hanno più difficoltà a gestire l’infezione e vale la pena adottare misure più serie fin dall’inizio. Questo trattamento è adatto anche a persone i cui sintomi sono molto gravi fin dall'inizio.

Quali regole dobbiamo seguire quando assumiamo un farmaco antivirale?

Quando si assumono farmaci antivirali per l’influenza, è estremamente importante seguire alcune linee guida per garantirne l’efficacia e ridurre al minimo i potenziali effetti collaterali. Ecco alcune regole fondamentali da seguire.

Iniziare il trattamento antivirale il prima possibile, idealmente entro le prime 48 ore dalla comparsa dei sintomi. L’inizio precoce aumenta l’efficacia del farmaco. Riduce la gravità e la durata della malattia.

Seguire sempre il dosaggio e la durata prescritti dal medico. Non auto-prescriversi o aggiustare il dosaggio senza consultare un medico. Dosi mancanti o interruzione prematura del farmaco possono comprometterne l'efficacia.

Completare l'intero ciclo di trattamento antivirale, anche se i sintomi migliorano prima di aver assunto tutte le compresse del corso. Ciò aiuta a garantire che il virus sia completamente contenuto. Ridurrà il rischio di recidiva e lo sviluppo di ceppi resistenti.

I farmaci antivirali possono essere assunti con o senza cibo. Tuttavia, rimanere ben idratati è importante durante la malattia. Aiuta il corpo a recuperare.

Gli effetti collaterali possono includere nausea, vomito o mal di testa, ma sono rari. Se noti qualcosa, contatta il tuo medico.

È possibile una combinazione con altri farmaci?

La combinazione di farmaci antivirali con altri farmaci deve essere affrontata con attenzione e sotto la supervisione di un medico. Alcune combinazioni possono essere sicure e addirittura consigliate in determinate situazioni. Tuttavia, altri possono portare a effetti o interazioni avversi. Ecco alcune considerazioni sulla combinazione di farmaci antivirali per l’influenza.

Generalmente non è consigliabile combinare diversi farmaci antivirali per l’influenza a meno che non sia specificamente raccomandato da un medico. L’uso contemporaneo di più farmaci antivirali non migliorerà necessariamente l’efficacia. Allo stesso tempo, può aumentare il rischio di effetti collaterali.

Informi il medico o il farmacista quali altri medicinali stai assumendo. Inoltre, non dimenticare eventuali integratori o medicinali a base di erbe che stai assumendo. Alcuni farmaci possono interagire con i farmaci antivirali, influenzandone l’assorbimento, il metabolismo o l’efficacia.

Farmaci antivirali e integratori alimentari antivirali: come distinguerli

Esistono molti preparati sul mercato che pretendono di essere farmaci antivirali. In alcuni casi, questo potrebbe essere un espediente di marketing. Distinguere tra farmaci antivirali e integratori alimentari antivirali è molto importante per non farsi ingannare da affermazioni pubblicitarie non supportate dai fatti. Questo non vuol dire che gli integratori non abbiano alcun effetto. Al contrario, alcuni di essi possono aiutare, ma non sono medicinali.

I farmaci antivirali, di norma, vengono venduti solo con prescrizione medica. Fanno eccezione i preparati omeopatici, che sono registrati come medicinali ma sono liberamente disponibili nelle farmacie.

Ecco altre differenze. I farmaci antivirali sono prodotti farmaceutici sottoposti a severi test e controlli. Sono registrati e monitorati dall'Agenzia europea per i medicinali e dalle agenzie nazionali per i medicinali. Pertanto, la loro sicurezza, efficienza e qualità sono garantite.

Gli integratori alimentari antivirali non superano tale verifica. La loro registrazione diventa più semplice, non è richiesta alcuna documentazione che ne dimostri l'efficacia. Per legge, in molti paesi sono considerati prodotti alimentari. La vigilanza è generalmente meno rigorosa.

I farmaci antivirali contengono principi attivi specifici che sono stati sottoposti a ricerche approfondite e studi clinici. Il meccanismo d’azione è ben definito e mira a fasi specifiche del ciclo di vita del virus.

Gli integratori nutrizionali antivirali contengono spesso una miscela di vitamine, minerali, erbe o altri composti naturali. I meccanismi antivirali specifici di questi ingredienti potrebbero non essere ben definiti. Le prove a sostegno della loro efficacia sono limitate.

I farmaci sono stati sottoposti a studi clinici e a un rigoroso processo di registrazione

L’efficacia e la sicurezza dei farmaci antivirali sono supportate da approfonditi studi clinici e ricerche scientifiche. Questi studi forniscono una solida base per il loro utilizzo nella pratica medica.

Integratori nutrizionali antivirali: sebbene alcuni integratori possano avere prove a sostegno limitate, la ricerca complessiva potrebbe essere meno completa. Le dichiarazioni sulle loro proprietà antivirali potrebbero non avere lo stesso livello di rigore scientifico dei farmaci.

Autore Ina Dimitrova

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